Il 12 gennaio 2025 sono entrate in vigore importanti modifiche al Decreto Legislativo n. 81/2008, noto come Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro. Le novità riguardano in particolare la sorveglianza sanitaria, con l’obiettivo di migliorare l’efficacia delle visite mediche e ottimizzare i processi per aziende e lavoratori.

Ecco un riepilogo delle principali modifiche e delle loro implicazioni.

Visite mediche preventive in fase preassuntiva: 

Tra le novità più rilevanti c’è l’introduzione delle visite mediche preventive in fase preassuntiva. Queste visite diventano una modalità opzionale per adempiere all’obbligo di sorveglianza sanitaria.

Perché è importante?

L’obiettivo è identificare eventuali limitazioni o rischi per la salute del lavoratore prima ancora della formalizzazione del rapporto di lavoro. Questa misura può aiutare a prevenire potenziali problemi, garantendo una maggiore tutela sia per l’azienda sia per il lavoratore.

Esami in corso di validità aquisiti in fase di visita preventiva: una misura per snellire il processo

Una modifica significativa riguarda la gestione delle visite preventive. Il medico competente, durante la visita, dovrà tenere conto degli esami e delle indagini già effettuati presso le precedenti aziende del lavoratore. Tali informazioni devono essere presenti nella cartella sanitaria e di rischio,  portate in visione dal dipendente.

Quali vantaggi comporta?

• Riduzione dei tempi e dei costi legati alla ripetizione di esami già svolti.
• Maggiore continuità nel monitoraggio della salute del lavoratore.

Visita medica dopo assenze prolungate: una valutazione più mirata

Un’altra novità riguarda le visite mediche successive a lunghe assenze per motivi di salute. L’obbligo di visita, prima previsto per tutte le assenze superiori a 60 giorni, ora è limitato ai casi in cui il medico competente lo ritenga necessario.

Cosa cambia in pratica?

Il medico dovrà comunque esprimere un giudizio di idoneità alla mansione specifica, valutando la documentazione sanitaria fornita dal lavoratore. Questa modifica consente una maggiore flessibilità, evitando procedure inutili e concentrando l’attenzione sui casi che realmente lo necessitano.

Ricorsi contro i giudizi del medico competente: nuove competenze per le ASL

Un ulteriore cambiamento riguarda la gestione dei ricorsi contro i giudizi espressi dal medico competente. A partire dal 12 gennaio 2025, saranno le ASL (Aziende Sanitarie Locali) a occuparsi di questi ricorsi, sostituendo l’organo di vigilanza.

Perché questa modifica?

Il trasferimento di competenze alle ASL mira a:

• Centralizzare e uniformare la gestione dei ricorsi.

Conclusioni

Rimanere aggiornati su queste novità è fondamentale per garantire la conformità normativa e promuovere un ambiente di lavoro sicuro ed efficiente.

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